Leila Pahlavi (persiano: لیلا پهلوی; Teheran, 27 marzo 1970 – Londra, 10 giugno 2001) è stata la figlia più giovane di Mohammad Reza Pahlavi, l'ultimo Scià di Persia, e della sua terza moglie, l'Imperatrice Farah Pahlavi.
Crebbe in esilio dopo la Rivoluzione Iraniana del 1979, vivendo prima negli Stati Uniti e poi in Europa. La sua vita fu segnata da una profonda tristezza e depressione causata dall'esilio e dalla perdita del suo paese e della sua famiglia.
Leila Pahlavi lottò per adattarsi alla vita al di fuori dell'Iran e soffrì di disturbi alimentari e problemi emotivi. Nonostante le sfide, tentò di mantenere vivo il ricordo del suo paese e della sua famiglia.
Morì tragicamente a Londra nel 2001 a causa di un'overdose di farmaci. La sua morte fu un colpo devastante per la sua famiglia e per la comunità iraniana in esilio. Fu sepolta nel Cimitero di Passy a Parigi accanto alla nonna paterna. La sua morte simboleggia per molti la tragica esperienza di esilio e perdita vissuta da molti iraniani dopo la rivoluzione.
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